Ricordate questi versi di "Meriggiare pallido e assorto"?
"com'è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia".
Ieri in classe, per spiegare la poesia di Montale, ho dovuto riportare all'attenzione i ragazzi che volevano continuare a giocare con l'I-POD durante la spiegazione, dicendo:
"Levate quei cocci"
Ovviamente sono rimasti sbalorditi. "Cocci? Queste tavolette costano una frega de sordi!"
Da qui ho avuto lo spunto per palare di Montale che credeva la vita come una "trappola" per l'uomo, dalla quale non si può uscire perchè siamo circondati da "cocci aguzzi di bottiglia".
E subito ho tirati in ballo i miei alunni:
"Anche voi, come Montale, siete intrappolati in quei cocci che sono i vostri I-POD che vi impediscono di vivere la vita vera.."
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