sabato 24 settembre 2011

Toglietevi i bracciali e indossate BRACCIALINI


di Olga Sanese pubblicato su L'Ottimista del 15/9/2011

Chissà cosa avrebbe pensato Dante se sua nipote avesse portato una borsa con stampata la faccia del nonno e l’inizio della Divina Commedia… Ebbene sì per le letterate c’è finalmente la borsa a forma di Dante, per chi ama la natura quelle di animali, con i panni stesi e un vulcano sullo sfondo per chi ha Napoli nel cuore (e anche sottobraccio). Sono le borse Braccialini ad essere sempre più di tendenza tra le mani o sotto il braccio delle donne italiane.
Braccialini non poteva non nascere a Firenze , patria di Pitti e della pelletteria italiana, nel 1954 grazie all’intuito (e sicuramente all’amore) dei due omonimi coniugi. Ma è solo negli ultimi anni, se non mesi, che ha visto una decisa affermazione sul mercato italiano e mondiale: infatti sono oltre 40 i Paesi che oggi ospitano questo importante tassello del Made in Italy. Sin dagli anni Ottanta si contano collaborazioni con altre griffe come Fiorucci e Rocco barocco; dal Novanta l’exploit con il marchio “TUA by Braccialini” che si impone coma linea giovane e meno costosa, pensata per la donna ironica e spensierata che ama borse a volte stravagantemente originali e non teme di passare inosservata. La varietà  di queste borse è tanta e tale., infatti, che si potrebbe dire - parafrasando Paganini -  Braccialini non ripete”. Accanto alla linea classica per le donne di una volta, c’è quella “Temi” a forma di Cinquecento, casetta, gufo, riccio, cavalluccio e ape – il tutto rigorosamente cucito a mano; oppure è possibile indossare quelle della linea “Cartoline” per portarsi dietro la città del cuore come quella “Love in Florence” che ha come sfondo Ponte vecchio. Ma quelle che vanno più di moda quest’anno sono le “Termini” (ispirate al quaderno dei termini elementari) che racchiudono tutti i disegni-temi su una base neutra. Non mancano le borse dei cartoni animati con i Looney Tunes o quella creata in occasione dell’esplosione della centrale nucleare in omaggio ai giapponesi.
Braccialini ha creato delle borse “strane” (persino a fungo!) e dalle forme morbide tanto da richiamare alla mente le costruzioni spagnole di Gaudì o anche la casa dei dolci di Hansel e Gretel. E adesso per chi va in moto arrivano anche i loghi “Biker by Braccialini” disegnati sul casco.
Questo marchio fiorentino - cha dal 2000 al 2008 ha aumentato del 40 % le proprie vendite - è presente su tutti i social network, da Facebook a Twitter, possiede sia un sito web che un blog per poter commentare le nuove collezioni on-line, essere informati sugli eventi, guardare le foto o i video di persone che indossano le sue borse… In particolare il sito web mette in evidenza anche una politica di responsabilità sociale dell’impresa e, in particolare, la sostenibilità aziendale della nuova sede di Scandicci, costruita e funzionante  a basso impatto ambientale.
Ora aspettiamo con ansia i modelli maschili anche se Chanel diceva che “l’uomo resterà sempre un accessorio della donna”. Certo, fin quando non sfoggerà una tracolla o un borsello Braccialini.

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