domenica 19 dicembre 2010

Perché la Feltrinelli è diventata l’IKEA?

Se in questi giorni vi capita di andare alla Feltrinelli, magari per comprare un libro da regalare (e chi lo fa ben venga perché donare un libro è come regalare un pezzo di vita!) vi potete accorgere che questo “ipermercato dei libri” si è arricchito sempre più di spazi dedicati ai casalinghi, all’oggettistica, ai soprammobili e adesso anche alla cioccolata Lindt! Allora la domanda sorge spontanea: ma che ci fa una caffettiera in una libreria? Capirei pure l’ottimo abbinamento libro-cioccolata, ma tazzine vuote e romanzi non vanno proprio d’accordo! Così mi sono chiesta il perché e mi sono anche data una risposta. Dato che la Feltrinelli è un luogo dove semplicemente si passeggia, a mo’ di centro commerciale, perché ci fa caldo d’inverno e fresco d’estate, i dirigenti hanno pensato che, dato che alla maggior parte delle persone che la frequentano non interessano i libri (perché non hanno un minimo di cultura o interesse per acquistarli), l’unico modo per far cacciare anche a loro qualche soldo è stata l’idea si mettere cose di vita quotidiana (piatti, bicchieri etc..) per attirarli. E ora ci manca solo che comprando un set di posate diano in omaggio un libro! Quindi non meravigliatevi se, nonostante vediate in giro dei libri, vi trovate in realtà all’IKEA.

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