giovedì 19 gennaio 2012

Cosa c'entrano Lucrezio e Stevenson con la Costa Concordia?

Entro in classe avendo sul groppone la tragedia del Giglio e devo spiegare Lucrezio.
Per fortuna - penso - i classici sono sempre attuali e, anche oggi, aiuteranno me e i ragazzi a capire cosa è accaduto.
Lucrezio, nell'excursus sulla storia dell'umanità, racconta che, ad un progresso tecnologico, corrisponde un degradamento morale. E' un concetto molto diffuso in letteratura e si ritrova poi anche in Leopardi.
Allora, per fare un esempio, ho paragonato il Titanic alla Costa Concordia: ad un secolo di distanza c'è stato un notevole progresso nella costruzione e nel funzionamento delle navi, ma un regresso morale, se si pensa che il Capitano dell'Inaffondabile non avrebbe mai abbandonato la sua imbarcazione.
E poi, rimandendo sull'argomento, mi è venuta in mente "L'isola del Tesoro" di Stevenson e, in particolare, il personaggio di Silver, il "cattivo" che sembra buono. Questo per dire che la realtà, spesso, non è come i mass media ce la raccontano (dividendo semplicisticamente i "personaggi" in buoni e cattivi, cfr. i due comandanti). Ai ragazzi bisogna piuttosto insegnare che devono stare attenti a quelli come Silver, persone che non sono nè bianche nè nere e, perciò, pericolose. Di queste, purtroppo, il mondo è pieno.

2 commenti:

  1. Breve, essenziale, profondo, preciso.
    Grazie, Olga.
    Laura

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    Risposte
    1. Grazie a te!
      ps. alla fine l'esametro che ti avevo detto non iniziava con "quoniam"...m'ero sbagliata!ma grazie cmq! besos

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