martedì 11 gennaio 2011

C’era una vodka…

…in un bicchiere molto lontano, una fanciulla che raccoglieva della menta fresca per fare un buon mojito.
Beh, se il mio barman potesse scrivere un libro, sicuramente lo inizierebbe così. Poi abbinerebbe a ogni bevanda descritta un libro della letteratura, a ogni cibo una poesia e finirebbe sicuramente col farmi girare la testa.
Peccato però che qualcun altro gli abbia rubato l’idea; infatti sul Corriere (quel quotidiano che io chiamo il “Lenzuolo della Sera”) è apparsa la recensione di “C’era una vodka”, libro che io sognavo di scrivere a quattro mani (e due bicchieri) insieme al mio barista, perché come dice il giornalista Giovanni Russo “Un buon barman è come Virgilio”.
Complimenti dunque a Sapo Matteucci che ne è il fortunato autore!

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